Ionoforesi: a cosa serve questa terapia

ionoforesi

Ionoforesi: a cosa serve questa terapia

È risaputo che in ambito medico sono davvero tante le terapie esistenti, alcune vengono svolte tramite speciali allenamenti (fisioterapia) svolti sotto la supervisione di esperti, altre che riguardano l’iniezione di farmaci in diversi modi.

Tra queste terapie, è presente anche la Ionoforesi.

La Ionoforesi: cos’è e come funziona

La Ionoforesi o ”dielettrolisi medicamentosa” è una delle cure sviluppate in ambito medico riguardante l’elettroterapia, questa di divide poi in due tipologie: a corrente continua oppure alternata.

La prima consiste nello scaricare leggere scosse verso il muscolo così da iniettare un farmaco specifico e immetterlo nella circolazione senza danneggiare altri organi (la Ionoforesi fa parte di questo genere di cura).

La seconda, cioè a corrente alternata è praticata tramite l’introduzione di elettricità a fasi alterne che possono essere di bassa,media e alta intensità.

La Ionoforesi fa quindi parte delle elettroterapie e come tale ha lo scopo di introdurre un farmaco tramite queste scariche, i farmaci introducibili sono davvero tanti e ciò ha aiutato molto durante il suo sviluppo come terapia.

A chi è consigliata la ionoforesi

La ionoforesi è una terapia molto utile che ha preso grande spazio all’interno dell’elettroterapia grazie alla possibilità di immettere nel corpo del paziente il farmaco senza che debba passare per via orale, in questo modo permette al farmaco di agire in maniera completa evitando di provocare possibili danni agli organi interni.

La ionoforesi risulta molto utile ma precisamente, a chi è indirizzata nello specifico?

Questo genere di terapia è stata brevettata da non molto tempo, anni fa erano presenti cure molto simili che purtroppo presentavano effetti meno efficaci poiché non si possedevano gli strumenti adatti, oggi è invece possibile utilizzarla come cura per malattie come l’ iperidrosi (sudorazione anomala di mani, piedi, ascelle e del viso), per gli strappi muscolari e dolori articolari dovuti ad artrosi e artrite.


Perché ricorrere alla Ionoforesi?

Questa pratica medica è molto consigliata per tutti coloro che soffrono di belonefobia (anche detta ”tripanofobia” o più semplicemente paura degli aghi), infatti non necessita d’iniezioni tramite puntura ma rilascia il farmaco tramite la cute permettendo al paziente di stare sereno e lontano dalle sue paure.

Inoltre è molto consigliata come cura per i problemi sopra descritti, nonostante sia una cura da dover sottoporre ad ulteriori studi per migliorarne l’efficacia, rimane ugualmente uno dei trattamenti migliori al momento, capace di alleviare dolori e curare fastidiose patologie come l’iperidrosi (una sindrome considerabile banale ma che può arrecare numerosi disagi) tramite l’utilizzo delle scosse elettriche.

Per quanto possa sembrare incredibile, questa terapia è in grado di eliminare i segni della cellulite, ricordando però che i primi effetti di questo trattamento si avranno dopo una decina di sedute.


Ionoforesi: i principali pareri riguardo questa cura

Come detto precedentemente, la Ionoforesi può aiutare davvero molto ad eliminare fastidiose patologie o alleviare dolori dovuti alle articolazioni non molto resistenti (artrosi e artrite sono i due disturbi più comuni) o addirittura ad eliminare i segni della cellulite, ma ha un criterio specifico questa cura?

Sono stati svolti numerosi studi riguardanti il rimedio in questione, ovviamente sono ancora in corso per arrivare ad una soluzione definitiva, tuttavia non risulta per nessun motivo pericolosa.

Secondo la maggior parte dei medici, è un trattamento davvero efficace che può fare la differenza nella vita del paziente, però sono ancora presenti medici dubitanti di ciò e come tali danno pareri molto contrastanti.

Uno dei pareri medici più negativi indica che questo metodo di cura sia poco utile e molto rischioso per i pazienti, dicendo infatti che i farmaci non sono molto semplici da assimilare dalla cute e che quindi potrebbero non entrare in circolazione divenendo futili al trattamento.

Come risposta a questo parere è stata subito data comunicazione che le medicine in questione sono scelte in maniera apposita da poter essere assunte in maniera molto semplice e veloce.

Il dibattito in questione risulta essere ancora molto acceso ma non vi è ancora nessuna prova testimoniante la veridicità di queste ”accuse”, senza dubbio gli studi medici a riguardo continueranno affinché si possa davvero scoprire quanto sia veramente utile questa terapia.

Fino ad allora rimarranno valide le testimonianze della stragrande maggioranza di dottori che affermano la capacità di questo trattamento a livello estetico, come antidolorifico o addirittura come cura definitiva per seccanti patologie.

Ovviamente prima di iniziare la cura in questione assicuratevi che i problemi avvertiti siano quelli sopra indicati e consultate un medico affinché vi consigli il trattamento migliore.