Le zeoliti sono minerali microporosi di origine vulcanica.Chimicamente sono alluminosilicati idrati di metalli alcalini ed alcalino-terrosi formatisi per devetrificazione della lava nell’incontro con l’acqua salmastra degli oceani con datazioni di ca. 250 milioni di anni.
Il nome “zeolite” deriva dalle parole Greche “zeo” = “bollire” e “lithos” = “pietra”, pertanto significa pietra che bolle e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla.
Esistono più di 80 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate in quelle a struttura fibrosa, lamellare e cristallina sferica. La zeolite clinoptilolite è la zeolite più utilizzata e studiata in medicina e, in particolare attivata con tecnologia tribomeccanica detta PMA-zeolite o Panalite è la sola che goda di studi completi sulla tossicità, ossia innocua per l’uomo su basi provate e scientifiche.
Oggi la zeolite clinoptilolite è classificata come segue: Le zeoliti sono sostanze ad uso orale adatte ad assorbire / chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gastro-intestinale (es. metalli pesanti, nitrosamine, ammonio, micotossine, cationi (radioattivi), pesticidi) riducendone l’assorbimento nel corpo. Possono anche funzionare come anti-ossidanti catturando radicali liberi e riducendo la formazione di ROS (reactive oxygen species).
E’ normalmente disponibile (senza prescrizione) come OTC per uso domestico o in struttura sanitaria.